giovedì 27 agosto 2015

VENERAZIONI CAUDINE



CULTI CAUDINI

Antichi culti legati alla fertilità ed al sopraggiungere della primavera venivano tributati alla divinità nordica Eostre. I templi dedicati alla Vergine Iside, divinità egizia il cui culto è stato tra i più celebrati tanto in Oriente quanto in Occidente, vennero riconvertiti in santuari Mariani, e le statue della bella Vergine Iside "Regina Caeli" con in braccio il figlio Horus, vennero distrutte o semplicemente trasformate in Madonne.



Analogamente i templi dedicati al dio Giove vennero trasformati in chiese dedicate ad un Santo mai esistito: San Giovenale, mentre il mito di Cadmo che uccide il drago diventa il popolarissimo e veneratissimo San Giorgio, la cui agiografia è alquanto oscura. Sono solo alcuni esempi di quella opera di riciclo operata da parte della chiesa per domare e convogliare quel "fuoco di tradizioni" entro l'alveo del proprio patrimonio. 


L'iniziale ostilità del cristianesimo nei confronti del paganesimo, le cui divinità venivano identificate con gli idoli, generò l'iconoclastia. Molte statue furono nascoste per salvarle dalla distruzione. Questo potrebbe essere stato anche il destino della statua lignea che fu ritrovata in una grotta sul monte Taburno nell'anno 1401, come vuole la tradizione, dalla pastorella sordomuta, Agnese Pepe


La statua era priva (o fu privata) della testa e di un braccio, poi aggiunti in carta pesta, tiene una conchiglia nella mano destra e un bambino nella sinistra. Potrebbe essere la statua di qualche divinità venerata dai Caudini e rimasta nascosta per secoli fino al suo ritrovamento e poi trasformata in Madonna così come è avvenuto in molti altri casi!

scritto da Airolano Medio fu Ugo Trentuno

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