venerdì 25 settembre 2015

CITTA' CAUDINA E SPESA INTELLIGENTE


SPESA INTELLIGENTE

Parte con il piede giusto la Nuova Caudium, grazie agli stati generali dei Comuni che da ottobre a dicembre saranno al centro dell’agenda politica della Valle. Previsti molti incontri ed il primo si terrà a Cervinara con la presentazione di un libro che analizza la Spesa Intelligente delle amministrazioni.




























Si discuterà della linea adottata da Unione Europea e Governo italiano, dopo l'accordo siglato il 29 ottobre 2014, che vede la dimensione locale assumere una prospettiva strategica. Uno dei punti del libro è proprio questo: Qui è richiesto alle amministrazioni locali di implementare strategie “intelligenti” di investimento non solo per ridurre la spesa ma per migliorarla e ri-orientarla per rendere il territorio più vivibile da parte delle comunità locali e più attraente per gli investitori esogeni.



Il dibattito Spesa Intelligente, investimenti e servizi per la nuova Città Caudina sarà moderato da Giuseppe Vaccariello ed il primo cittadino di Cervinara, Filuccio Tangredi, saluterà la numerosa e ricca platea. Seguiranno gli interventi di Ivo Allegro e Roberto Formato, che presenteranno il libro “Smart Spending. Oltre i tagli”. Parleranno successivamente Franco Damiano, Presidente in carica dell’Unione dei Comuni della Città Caudina, Francesco Monaco, Capo Area Mezzogiorno e Politiche per la Coesione Territoriale, ANCI, l’Onorevole Mino Mortaruolo, Consigliere Regionale e Vice Presidente della Commissione Agricoltura. Ci sarà, inoltre, la presentazione del programma dei forum territoriali di preparazione del Piano di Area Vasta.



Questa la presentazione dell’evento da parte di Francesco Sorrentino, esponente di spicco del Partito Democratico di San Martino Valle Caudina e membro della giunta Ricci.
Nell’accezione comune, la spending review viene interpretata semplicemente come sinonimo di tagli alla spesa pubblica, con effetti per lo più negativi a livello economico e sociale. In realtà, tuttavia, il suo significato etimologico è semplicemente quello di “revisione della spesa”, per migliorarne la qualità e l’impatto. Un esercizio dunque sano, necessario e continuativo per qualsiasi amministrazione che utilizzi le risorse pubbliche per generare servizi e investimenti, e che si rende necessario non solo per una migliore programmazione della spesa corrente, ma anche nell’ottica della spesa dei fondi europei 2014-2020. Come evidenziato nel volume di Ivo Allegro e Roberto Formato, da cui prende spunto l’incontro, lo sviluppo territoriale rappresenta difatti un elemento imprescindibile per qualsiasi processo di spending review. Solo la crescita può difatti alimentare il circuito della fiscalità locale e sostenere il miglioramento dei servizi pubblici. Da questo punto di vista, alla Città Caudina si presenta una duplice e forse irripetibile opportunità: organizzare diversamente, e in maniera più efficiente i propri uffici e, contemporaneamente, avviare un programma di investimenti su un’area che comprende oramai oltre 50mila abitanti, praticamente la quarta città campana, al pari di Avellino e Benevento.
L’incontro, promosso dalla Città Caudina, intende partire dagli spunti offerti dal libro, per dare avvio al processo di elaborazione del piano di area vasta per la Città Caudina, da candidare al finanziamento attraverso le risorse del bilancio comunitario 2014-2020, secondo i principi della buona governance: trasparenza, partecipazione, responsabilità, coerenza ed efficacia.
Un piano che scaturirà da una serie di forum territoriali, organizzati per tavoli tematici, che da qui a dicembre 2015 consentiranno di coinvolgere gli attori economici e sociali e l’intera comunità locale intorno a progetti concreti di sviluppo, ridisegnando nel contempo la geografia dell’intervento amministrativo intorno a servizi e investimenti degno di una vera Città.


L’appuntamento è molto interessante per il futuro della Città Caudina, nell’Era del liberalismo sfrenato. La dittatura delle banche e affini è in atto. Il peso si sente specialmente nei comuni piccoli, che solo con l’accorpamento potranno sopravvivere ai tagli necessari e imposti. 
Bisogna correre ai ripari. Ben vengano i dibattiti del genere, ma che sia chiaro a tutti/e che l’unico vero nemico del popolo è l'origine del debito pubblico. Il taglio, davvero, intelligente da fare è lì.
Tutto sommato però, di questi tempi, meglio i consigli per una spesa intelligente che una pioggia di bombe intelligenti. Quelle già ci hanno sbriciolato la Patria esattamente 70 anni fa.

Il convegno, infine, potrebbe essere il tipico esempio di come il sistema, oltre a creare il danno, crei anche, in contraddizione solo apparente, delle finte soluzioni, affinché, anche chi sia animato da buona fede e voglia comprendere la verità, venga il più possibile dirottato su argomenti innocui o addirittura favorevoli al sistema stesso.

In ogni caso, avanti Caudium.


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